Ciao a tutti e benvenuti nel blog più folle che abbiate mai avuto modo di scoprire! Nel 1981 usciva questo piccolo giochino della Konami (importante casa videoludica giapponese). Frogger, con la sua grafica ad 8 bit è considerato un classico della sua epoca, mi ha dato degli spunti di riflessione che ho deciso di condividere con voi.
28\12\2020 (2min.)
Una rana impaurita, si trova sul ciglio di una pericolosa autostrada. Su di essa i mezzi più diversi che possano esistere sfrecciano a velocità pazzesche noncuranti di ciò che li circonda. Il giocatore che, nei panni della piccola creatura, deve fare in modo che essa passi incolume attraverso quel periglioso tragitto. Iniziamo così il nostro viaggio che ci porterà a conoscere la storia del videogioco e di come esso abbia rivoluzionato la vita di alcuni scalmanati, i quali hanno trovato in esso un modo per fuggire, almeno temporaneamente, dalla realtà che li circonda. Così facendo alcuni di essi sono riusciti a sviluppare una certa fantasia condita da un po' di spirito competitivo grazie al quale raggiungere il punteggio più alto possibilie. La competizione è figlia di questo mondo o meglio del mondo Occidentale.Ed i videogiochi sono soltanto una sfumatura della cultura capitalistica che, come una variegata tinozza di colori,coi suoi bianchi e i suoi i neri è tanto bella quanto contraddittoria, mille luci che brillano come su di un albero di Natale e con il rischio serio di rimanerne accecati. Il mondo, nella sua complessità, è sfaccettato e per poterne capire qualcosa bisogna cercare di essere il più aperti possibile verso nuovi orizzonti e, per farlo, abbiamo bisogno di storie che ci permettano di essere condivise. Molto spesso però bisogna superare il timore dell'ignoto e, mano nella mano, come il videogiocatore guida la sua piccola creatura (la rana) così noi cercheremo di guidarvi in questo mondo per capire, imparare, ma soprattutto condividere tante e diverse esperienze. Soltanto così potremo "sconfiggere" quei mezzi che soffocano impedendoci di riscoprire la beltà della Terra tutta intera. Cercando, ovviamente, di non finire prima sotto ad un Tir e poi nel piatto di qualche francese. Sarebbe tutt'altro che una fine lieta!
Immagine di gioco (Frogger,1981)